2017: Economia lombarda in ottima salute 

In modo trasversale sul territorio lombardo si rilevano performance positive che investono tutte le dimensioni d’impresa.

Dal primo trimestre del 2017 l’economia lombarda sta godendo di uno stato di ottima salute, tale condizione è presente in modo trasversale su tutto il territorio regionale, in tutte le dimensioni d’impresa e in quasi tutti i settori.
La crescita dei primi tre mesi di quest’anno è stata pari al +2,1%; confrontando i dati attuali con quelli di questo periodo del 2016 emerge che la crescita è ancora di portata considerevole: +2,5% nella produzione, +3,9% negli ordini interni, +5,8 negli ordini esterni e +4,5% per il fatturato dell’industria locale.
Anche sotto l’aspetto dell’occupazione l’ondata di benessere sta dando i suoi frutti presentando una costante risalita. Il Piano nazionale Industria 4.0 è stato sicuramente uno dei principali fattori di crescita.
Il settore perfettamente in linea con la situazione industriale lombarda è quello dell’artigianato, che infatti gode di una forte crescita.
L’insieme di tutti questi dati sommati alle promettenti previsioni per il futuro, hanno fatto si che presso gli imprenditori lombardi si diffondesse un forte ottimismo: il 56% crede fermamente che non ci sia una variazione stabile.
Cogefim riporta di seguito le parole di Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia:
“[…] dal punto di vista settoriale, la crescita della produzione mostra dinamiche prevalentemente positive, […] i settori con una crescita più spiccata solo le pelli-calzature (+4,5%), la siderurgia (+4,4%) e la gomma-plastica (+4,0%)”.
La Regione Lombardia dall’anno prossimo ospiterà il World manufacturing forum e quindi ricoprirà un ruolo di forte rilievo a livello mondiale. Questa decisione è stata presa anche a fronte delle prospettive di crescita della regione. L’indagine congiunturale di Unioncamere e Confindustria Lombardia ha infatti stimato la seguente crescita del Pil: +1,4% nel2017,+1,3% nel 2018, +1,1% nel 2019 e infine +1,3% nel 2020.
La media regionale della produzione industriale si attesta sui +2,5%, ma ben quattro province lombarde si posizionano al di sopra: Lecco (+5,3%), Cremona (+4,3%), Varese (+4) e Brescia (+3,9%).

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